“Una splendida sorpresa di un ciclo di affreschi davvero interessante” ha commentato così Vittorio Sgarbi la visita a Lignano Sabbiadoro alla chiesetta di Santa Maria del Mare. La costruzione più antica della località balneare colpisce ancora. Quest’estate era stato Lorenzo Cherubini nella prima tappa del Jova Beach Party a chiedere di visitarla rimanendone incantato, ed ora sempre l’Assessore alla cultura di Lignano, Ada Iuri ha aperto le porte della chiesetta al critico d’arte.
L’occasione che lo ha portato nella località balneare lo scorso week end, è stato lo spettacolo ai cinquecento anni dalla morte di Raffaello Sanzio dove Vittorio Sgarbi ha raccontato l’artista ad un Cinecity tutto esaurito. Tre ore di performance che non lo hanno fermato e attorno le due di notte si è fiondato con la sua pila ad ammirare gli affreschi dell’abside della chiesetta, costruita utilizzando la muratura originaria dove sono stati ricollocati, preventivamente staccati e posti sui pannelli. Affascinato anche dalla storia della chiesa originariamente a Bevazzana, e negli anni 1965-1966 ricostruita blocco su blocco nella posizione attuale, è entrato dicendo subito: “siamo nel 1460” approvando l’origine degli affreschi: “sono di Masolino da Panicale e della sua scuola”. Sgarbi poi il giorno dopo a Cividale, per la seconda tappa friulana del suo spettacolo, ha voluto esordire ricordando la sua visita a Lignano, definendola, al pubblico del Teatro Ristori, “una splendida sorpresa” suscitando così sempre più interesse per questa piccola chiesa immersa nel verde.