Gran finale per Epicentrico, il primo weekend di dicembre

C’è soddisfazione fra gli organizzatori della prima edizione del festival teatrale che ha animato San Giorgio di Nogaro e altri Comuni della bassa friulana
Redazione

Saranno due gli imperdibili spettacoli con cui si chiuderà, all’Auditorium San Zorz di San Giorgio di Nogaro, la prima entusiasmante edizione del festival teatrale “Epicentrico”: progetto socio-culturale per il territorio della bassa friulana ideato dalla compagnia BRAT e realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini, Fondazione Friuli, i Comuni di San Giorgio di Nogaro, Gonars, Porpetto, Torviscosa, Kemira Italy spa; e in partenariato con Teatro e Critica, Artisti Associati, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Slovensko narodno gledališče Nova Gorica, Comune di Castions di Strada, cooperativa PuntoZero, Università della Terza Età ‘Paolo Naliato’. Venerdì 2 dicembre, alle 20.30, il cartellone prevede la pièce dedicata al pubblico di adulti: “(Quale) Inferno _ Instrumental” un viaggio senza cinture di sicurezza nell’Inferno dantesco con musica dal vivo composta ad hoc, a cui seguirà, sabato, l’incontro con Angela Forti di Teatro e Critica. Sarà invece “Antonton”, spettacolo per l’infanzia del teatro nazionale sloveno di Nova Gorica, a chiudere, domenica 4 dicembre alle 16, Epicentrico: Antonton (l’attore Peter Harl) è un cuore puro che guarda il mondo con occhi da bambino, spingendo grandi e piccoli a usare di più la fantasia.

«Volevamo portare un terremoto culturale, creare connessioni, incontri, dialogo, attivare e stimolare, attraverso il teatro, chiunque, senza confini d’età, di genere, culturali o fisici. E siamo felici di esserci riusciti», hanno spiegato i direttori artistici della rassegna, Agata Garbuio e Claudio Colombo della compagnia BRAT, che hanno proseguito precisando come si tratti «del primo passo verso un teatro che è parte della vita delle persone, per farle divertire e riflettere, per incontrarsi e stimolare una vita culturale e sociale sempre più viva».

Agli spettacoli (su 9 ben 7 erano prime regionali!) hanno partecipato oltre 600 persone. Numeri importanti per il territorio di San Giorgio di Nogaro che ha ospitato gli appuntamenti in occasione del mercato del sabato mattina e all’Auditorium San Zorz. «Grazie all’associazione BRAT siamo riusciti ad avere una nuova e fresca rassegna teatrale – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di San Giorgio di Nogaro, Alessio Cristin -. Partendo dalle scuole, passando per le strade e arrivando in auditorium l’intento era proprio quello di coinvolgere più persone possibili. Sono quindi riusciti a trasmettere il messaggio che il teatro può essere per tutti e di tutti».

«Esprimo soddisfazione e apprezzamento per la felice riuscita del progetto teatrale Epicentro, che l’Amministrazione ha accolto da subito con interesse – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e inclusione sociale del Comune di San Giorgio di Nogaro Antonella Xodo -. Un progetto innovativo e originale nelle modalità delle varie rappresentazioni, recitate per strada e in teatro e che hanno riscosso una partecipazione entusiasmante soprattutto tra il pubblico dell’infanzia, confermando la valenza educativa e socializzante per tutta la Comunità, perseguita dal progetto».

 Un’attenzione particolare è stata rivolta ai più piccoli e all’attività laboratoriale (in collaborazione con Teatro e Critica) con il coinvolgimento oltre cento fra bambini e adulti residenti in diversi i Comuni della bassa friulana.

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