Alzano il gomito e si mettono alla guida delle loro prestanti vetture mettendo a repentaglio la propria salute e quelli degli altri. Ben tre conducenti sono stati multati negli scorsi giorni dagli uomini dell’Arma dopo essere usciti fuori strada.
Il primo caso si è verificato a Sacile il 06 dicembre. Qui una 40enne è stata denunciata in stato di libertà per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche dopo una fuoriuscita stradale. Dopo il rifiuto all’alcoltest, il veicolo è stato sequestrato e la patente di guida ritirata. La donna, infatti, subirà le stesse conseguenze penali di chi fa registrare un tasso alcolico superiore a 1,5 grammi litro (arresto da 6 mesi ad un anno, sospensione della patente da 1 a 2 anni, confisca del veicolo).
L’8 dicembre, invece, i militari della stazione di Polcenigo hanno denunciato un militare 25enne della base Usaf di Aviano, trovato a piedi e barcollante lungo la Strada provinciale 29. L’uomo, poco prima, era rimasto coinvolto in un incidente stradale: la sua Bmw 320 era finita in un fossato lungo via Vigna. Sottoposto ad accertamento con etilometro, il militare è risultato positivo con valori pari a 1,51 g/l. Contestualmente è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Sempre l’8 dicembre i carabinieri di Polcenigo hanno denunciato per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche anche un operaio 25enne di Polcenigo. L’uomo, alla guida della su Bmw Serie 3, era andato a schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica in via Cal del Ligna. Raggiunto da dei militari non in servizio mentre provava a dileguarsi, l’operaio è stato poi sottoposto ad accertamento con etilometro dove è risultato con valori di alcolemia pari a 1,93 g/l. Anche in questo caso al conducente è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo.