È un cittadino dominicano del 1994 l’uomo arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver ucciso Luca Lardieri, un giovane ragazzo triestino. Il sospettato ha agito il 3 aprile quando, secondo la ricostruzione dell’indagine coordinata dal Pm Massimo De Bertoli, al termine di una lite ha sferrato una coltellata al collo di Lardieri. Il giorno successivo, la domenica di Pasqua, il dominicano, che era ospitato nell’appartamento di via del Ponzanino 3, è tornato sulla scena del delitto innescando un incendio a cui è seguita una esplosione. I Pompieri hanno trovato Lardieri mezzo carbonizzato sul letto e dall’indagine della scientifica erano state rivelate tracce ematiche che avevano fin da subito fatto sospettare i poliziotti che l’incendio servisse a coprire le tracce di un delitto. L’autopsia ha poi tolto tutti i dubbi e la squadra mobile tramite le numerose testimonianze è risalta al 27enne. Sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza fino all’arresto il 24 maggio quando il giovane è stato intercettato in un quartiere periferico di Trieste e ha tentato di fornire della false generalità.
Ha accoltellato l’uomo che lo ospitava, poi ha dato fuoco all’appartamento
È un cittadino dominicano del 1994 l’uomo arrestato dalla Polizia con l’accusa di aver ucciso Luca Lardieri, un giovane ragazzo triestino. Il sospettato ha agito il 3 aprile quando,...
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