Si deciderà in fretta, del resto dell’Hotspot si parla dallo scorso inverno. Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi sarà domani in regione, a Muggia per l’intitolazione a Eddie Walter Cosina, l’agente della scorta ucciso con il giudice Paolo Borsellino, di un giardino. Non sono previsti incontri ma sarà una toccata e fuga e quindi non si parlerà troppo nel dettaglio di Hotspot sul quale Fratelli d’Italia resta cauta.
Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga rimarca come la decisione sia del governo ma nel caso in cui si scelga di non procedere con l’hotspot servono comunque risposte in attesa di una risoluzione della questione a livello europeo.
Intanto il Pd con Diego Moretti, capogruppo in consiglio regionale va all’attacco: ««Non ci stancheremo di ripeterlo: l’hotspot non può essere la soluzione di sistema, la strada da seguire è quella dell’accoglienza diffusa. Detto questo ci auguriamo che, in attesa che il centrodestra e il governo Meloni, dopo aver promesso di tutto e niente attuato, definiscano una linea per la gestione del fenomeno migratorio, ci sia una reale attenzione e un vero ascolto di tutti i sindaci interessati».