Hotspot, Martines attacca Fedriga: spieghi i suoi cambi di idee

Forza Italia: "Accoglienza diffusa un flop"
Andrea Pierini
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«Fare opposizione è cosa ben diversa di governare ma cambiare idea su un tema così importante va fatto notare e approfondito». Francesco Martines, consigliere regionale del Partito democratico va all’attacco del presidente della Regione Massimiliano Fedriga sul tema degli hotspot e riesuma un posto Facebook del 25 febbraio 2016 quando l’attuale governatore e all’epoca capogruppo della Lega alla Camera attaccava Angelino Alfano sul tema. Martines, alla cui voce si aggiunge quella di Maria Rosaria Capozzi, consigliera del Movimento 5 stelle, sottolinea come il sistema dell’accoglienza diffusa sia stato smantellato da Fedriga nonostante avesse un costo di appena 600 mila euro all’anno e un rapporto un migrante ogni 200/250 abitanti quindi per Jalmicco, luogo che alcuni indicato come possibile sede dell’hotspot, al massimo due migranti e non 500. Martines ricorda inoltre la dichiarazione di Zaia pro accoglienza diffusa e anche quella di Fratelli d’Italia. Il vice Sindaco di Palmanova Luca Piani, con delega ai bastioni e lavori pubblici, e l’assessore alla Cultura e Turismo Silvia Savi, aggiungono inoltre che la scelta di Jalmicco creerebbe un impatto negativo su tutto il territorio e in particolare su un sito Unesco bloccando importanti opere che riguardano la città. Infine, sul tema hotspot, i consiglieri di Forza Italia Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco sottolineano come «quando si maneggia una materia delicata come l’immigrazione servono coraggio nelle scelte, lungimiranza nell’intuire gli scenari che potrebbero delinearsi, senso di responsabilità verso la comunità. Gli impegni presi in campagna elettorale devono tradursi in atti amministrativi, altrimenti continuiamo ad alimentare il problema senza riuscire a risolverlo o, quantomeno, ad attenuarlo».

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