Dopo le mobilitazioni del 15 marzo, del 24 maggio e del 27 settembre, i giovani del Fridays for future torneranno in piazza per urlare il bisogno di contrastare l’emergenza climatica in atto.
Si tratta del quarto sciopero globale per il clima del 2019 e non è un caso se, almeno in Italia, la manifestazione è stata organizzata dopo le violente alluvioni che hanno sconvolto mezza penisola, dalla costa dell’Alto Adriatico, a Venezia fino a Matera e oltre.
Le mobilitazioni per portare l’attenzione dei politici e delle multinazionali sul problema dell’ambiente e dell’inquinamento si terranno venerdì 29 novembre 2019. La data è anche a ridosso della COP25, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si svolgerà dal 2 al 13 dicembre prossimi a Madrid.
A Udine il ritrovo è fissato dalle 15 alle 17 in piazza XX Settembre per un sit-in. Nella città sul Noncello, la manifestazione di Pordenone si terrà invece dalle 12 alle 14:30 in via Mazzini (P.tta Cavour), sempre in orario post scolastico.
La manifestazione coinciderà, inoltre, con lo sciopero proclamato da SISA e USB (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente e da USB – Unione Sindacale di Base) nel comparto Istruzione e Ricerca.