Lignano città sempre più verde, rispettosa dell’ambiente e della sua tutela. A certificare la virtuosa politica gestionale, volta alla tutela e al recupero delle piante e della natura, è il riconoscimento ‘Tree Cities of the World’ che la Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) e la Arbor Day Foundation hanno assegnato alla località balneare friulana.
La cittadina rivierasca della Bassa Friulana è solamente la settima località italiana ad entrare nella prestigiosa lista, dopo Cesena, Milano, Modena, Padova, San Mango d’Aquino (CZ) e Torino. L’elenco attualmente comprende 120 luoghi del mondo.
Lignano Sabbiadoro è stata inserita in quanto soddisfa appieno i 5 standard previsti dal prestigioso riconoscimento, ovvero la presenza di una struttura dedicata alla gestione degli alberi; la presenza di regole specifiche; l’esistenza di un censimento degli alberi; la definizione nel bilancio di risorse dedicate e l’organizzazione di eventi di promozione e consapevolezza in tema albero. Non solo. Come ricordato in un articolo apparso su La Repubblica, la città è stata premiata per il costante impegno dedicato alla gestione delle piantumazioni e per la salvaguardia delle essenze arboree urbane. Ad oggi la sua pineta conta 1.200.000 piante.
Scrive Giuseppe Ortolano sul giornale nazionale:
“Fino dalla nascita del primo modesto stabilimento balneare, risalente al 1904, l’area intorno a quella che sarebbe poi diventata un’importante località turistica ha conservato l’originale ricchissima varietà naturalistica, capace di far sopravvivere rare specie autoctone. La presenza del verde diffuso oggi si traduce in gradevoli esperienze di benessere. Lignano assicura ai suoi ospiti un’aria costantemente rigenerata; una ciclabile di oltre 20 chilometri, disegnata attorno alla penisola su cui si sviluppa la località, che offre lunghi tratti ombreggiati; gradevoli tracciati adatti per il nordic walking o la corsa; un’incantevole promenade riparata e abbellita dalle piante sul lungomare; diverse aree green, come il Parco Hemingway, dove praticare jogging o lo yoga, far andare in bicicletta i bambini, rilassarsi con un libro. Sempre cullati dal rumore del mare che incontra quello delle foglie accarezzate da una leggera brezza. Oltre alle pineta e alle aree verdi cittadine, curate tutto l’anno, c’è la splendida laguna, con i suoi rigogliosi canneti, le barene e gli isolotti ricoperti di piante e di fiori, rifugio per decine di specie di volatili stanziali e migratori. La suggestiva Laguna di Marano, il sistema lagunare più settentrionale dell’intero Mediterraneo, comprende due Riserve Naturali Regionali aperte al pubblico: quella delle Foci del Fiume Stella, visitabile in barca, e la Valle Canal Novo”.