Il Concerto per la Speranza vuole essere un messaggio di fiducia e speranza per la ripresa della normalità della vita dopo la grave pandemia che è costata lutti e sofferenze. E’ dedicato ai medici, agli infermieri, al personale delle strutture dedicate agli anziani, ai legislatori, ai religiosi e a tutte le persone che hanno contribuito e lottato per vincere questa dura e difficile battaglia e che, con fatica e impegno, vogliono riconquistare il loro lavoro, l’indipendenza e la libertà dopo le privazioni e costrizioni subite in questa terribile periodo. Questo concerto vuole anche essere un augurio e un incentivo per impegnarsi nella lotta per ritornare alle nostre abitudine e alla nostra vita con fede, dignità e coraggio grazie alla forza e alla bellezza della grande Musica.
Il concerto è organizzato dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. Il concerto viene effettuato anche con il contributo emergenza covid del Ministero per i Beni e Attività Culturali e per il Turismo.
Il programma inizierà con la Sinfonia di Haydn denominata “La Passione” per l’intensità e drammaticità della sua scrittura e proseguirà con il Nigun di solitudine e abbandono del compositore triestino Marco Sofianopulo. Ancora per violino e archi “Fratres”, brano meditativo di rara bellezza e suggestione del compositore estone Arvo Pärt e per concludere con una esplosione di gioia e vitalità l’Exultate Jubilate di W. A. Mozart per soprano e orchestra.
Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 49 “La Passione”
Adagio – Allegro di molto –
Menuet – Trio – Finale – Presto
Marco Sofianopulo Nigum di solitudine e abbandono per violino archi
Arvo Pärt Fratres per violino archi e percussione
W.A. Mozart Exultate jubilate KV 165 per soprano e orchestra
Allegro – Andante – Molto Allegro
Non c’è l’esigenza di prenotare il posto a sedere. Al raggiungimento del numero massimo di persone consentito all’interno della Abbazia di San Pietro Apostolo (120 posti a sedere) non si potrà più accedervi.
Verranno prese rigorosamente tutte le precauzioni anti-Covid previste:
– uso obbligatorio delle mascherine
– predisposizione dispenser per sanificazione delle mani
– sanificazione degli spazi
-distanziamento interpersonale indicato all’interno della Chiesa.