Il Friuli Venezia Giulia è in regola con il target delle 6.140 vaccinazioni al dì

La Regione sta rispettando la linea indicata dal commissario Figliuolo. Anzi, per il 22 aprile saranno 4.400 in più rispetto all'obiettivo fissato
Alessandra Salvatori
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Il Friuli Venezia Giulia sta facendo la propria parte, e anche qualcosa di più, per far sì che il trend delle 300mila inoculazioni quotidiane di vaccino in Italia resti costante. “A leggere alcune classifiche nazionali, sembra che siamo quelli che vaccinano di meno in Italia – afferma il vicepresidente della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. In realtà – spiega – ci stiamo attenendo alle indicazioni, provvedendo ad accantonare scorte per garantire anche la seconda dose. Chi corre troppo, rischia di non essere nelle condizioni di completare il ciclo vaccinale”.

L’obiettivo che il commissario Francesco Figliuolo ha assegnato alla nostra regione è di 6.140 somministrazioni al giorno, 42.980 in tutto da venerdì scorso e fino a giovedì prossimo, 22 aprile.

Tra venerdì, sabato e domenica le iniezioni sono state in media 770 in più rispetto al target assegnato. Tenuto conto della programmazione della campagna dei prossimi giorni, per giovedì il Friuli Venezia Giulia dovrebbe superare l’obiettivo indicato dal commissario di quasi 4.400 unità.

Delle 380.445 dosi di vaccino consegnate complessivamente alla nostra regione, ne sono state somministrate 326.091. La giacenza è del 14%, pari a circa 54mila dosi.Siamo in linea con gli obiettivi – prosegue Riccardi – e siamo anche in grado di aumentare le somministrazioni, naturalmente in funzione delle dosi che ci vengono consegnate”. Il vicepresidente della Regione spiega che Pfizer garantisce un flusso costante di forniture. Questo consente di procedere speditamente. Il saldo tra le dosi consegnate e quelle che saranno inoculate fino al 24 aprile è negativo di 11.700 unità. Questo perché c’è la certezza che in settimana arriverà nuovo siero della Pfizer. “Per Moderna e Astrazeneca, invece, che ci hanno abituato a ritardi nelle forniture – l’accantonamento delle dosi è vicino al 50%, proprio per garantire la seconda dose”.

“Ad oggi – fa sapere Riccardi – è stata garantita la prima dose al 70% dei cittadini del Friuli Venezia Giulia che ha chiesto di vaccinarsi. La percentuale sale a 90 nel caso degli over 80”. Al momento le prenotazioni di somministrazione arrivano fino al mese di giugno.

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