Una questione spinosa la cui risoluzione appare più complessa del previsto. Il Governo nel corso del primo consiglio dei ministri al termine delle vacanze non ha parlato nel dettaglio di migranti, la premier, Giorgia Meloni, secondo quanto trapela, ha però chiesto un lavoro maggiormente coordinato tra i ministeri coinvolti. Si attende settembre per intervenire con una serie di decreti sicurezza ad hoc, nelle intenzioni della Lega. La premier in ogni caso ragiona in sintonia con il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga evidenziando come la necessità sia quella di un intervento coordinato con l’Europa con l’obiettivo di evitare le partenze e agevolare i rimpatri. Il percorso è complesso visto che al momento gli accordi con la Tunisia hanno dato risultati deludenti con gli sbarchi di fatto raddoppiati. Sulla rotta balcanica invece sono ancora al palo i riaccompagnamenti in Slovenia. A Trieste intanto si lavora per portare fuori dalla regione 200 dei circa 500 migranti che vivono all’addiaccio nella zona del silos.
Il governo al lavoro sul tema migranti
Ieri nel corso del consiglio dei ministri non si è parlato di migranti, il governo però lavora a nuovi decreti sicurezza.

61