L’economia riguarda tutti noi. Dalla capacità del Friuli di produrre ricchezza dipende, infatti, la possibilità di redistribuirla e di alimentare il welfare pubblico. Chi può mai pensare che si possa fare a meno di un ecosistema economico sano e in crescita? Purtroppo, si stima che nella nostra regione la capacità di produrre ricchezza, dallo choc finanziario del 2008 fino a oggi, sia diminuita del 20/25 per cento e la sua redistribuzione sia diventata meno equa penalizzando soprattutto la ‘classe media’ e i lavoratori dipendenti del settore privato (ovvero il nerbo della nostra società). E in tale contesto la capacità, soprattutto delle istituzioni, di comprendere i cambiamenti e di reagire non è stato adeguato.
È proprio per questo che da oltre dieci anni la nostra testata ha voluto dedicare a questo settore un magazine indipendente, l’unico del genere nel panorama editoriale regionale. Il Friuli Business, infatti, fa parlare i protagonisti dell’economia locale, nei più diversi settori, imprenditori e anche professionisti, per analizzare problemi e indicare opportunità, per raccontare buone pratiche ed esperienze di successo, per suggerire strategie a chi è alla ricerca di una nuova rotta per la propria azienda, piccola o grande che sia.
E ora lo fa con rinnovato slancio. Infatti il numero di febbraio del magazine (nelle edicole in allegato gratuito al settimanale da venerdì 14 febbraio) si presenta con una grafica completamente nuova, frutto di un meticoloso lavoro della nostra redazione grafica, e con contenuti ripensati e ampliati per svolgere sempre meglio il ruolo di informazione e servizio al territorio che la testata Il Friuli esercita da 171 anni.