Il Mits di Udine si conferma ai vertici nazionali dell’alta formazione tecnica. L’occupazione, dopo il conseguimento del diploma di tecnico superiore, è in continua crescita, oltre il 98 per cento, in particolare nell’ambito meccatronico. Un risultato consolidato anche dagli esiti dell’ultimo monitoraggio 2019 Indire (Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa).
Sono 139 i corsi del biennio 2015/2017 monitorati a livello nazionale. Di questi, solo il 45% ha avuto accesso alla premialità ovvero ha conseguito un punteggio superiore a 70/100 che colloca i corsi nella fascia di eccellenza.
Per la quinta volta di seguito entrambi i percorsi meccatronici del MITS (uno industria meccanica e l’altro aeronautica) ottengono la premialità in base alla valutazione del Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca).
Per il biennio valutato, quello 2015-2017, il MITS posiziona il corso maccatronico al 16° posto su 139 totali, e quello manutentori di aeromobili al 21° posto. Oggi, nell’aula magna dell’Isis Malignani di Udine, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi ai 77 tecnici superiori, alla presenza di istituzioni e imprese partner della Fondazione Mits.
Prima della consegna dei diplomi hanno portato i saluti istituzionali il dirigente dell’Isis Malignani, Andrea Carletti, il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, l’assessore dell’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, il membro del cda della Fondazione Friuli, Flavio Pressacco, la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli e infine le conclusioni a cura del direttore per l’Istruzione Tecnica Superiore del MIUR, Antonietta Zancan.
Nel suo intervento, l’assessore Rosolen ha dichiarato che «i corsi Its garantiscono occupazione ed eccellenza nella preparazione, quindi c’è la concreta necessità che i giovani intraprendano questo percorso. L’impegno della Regione Fvg è ottenere, da parte del Miur, la possibilità di coprire con corsi Its regionali, tutti i settori produttivi».
La dirigente del Miur, Zancan ha detto che «il Mits fa da traino a tutti gli Its della regione, che quest’anno si colloca al terzo posto a livello nazionale, per quanto riguarda i risultati delle premialità assegnate dal ministero. Abbiamo raddoppiato i finanziamenti, con l’obiettivo di aumentare questa offerta formativa che è centrale per lo sviluppo del Paese».
Nell’impegno all’estero, il presidente della fondazione Mits, Gianpietro Benedetti ha voluto inviare un messaggio ai diplomati, letto dalla sua vice, Paola Perabò: «il diploma sintetizza l’impegno, la motivazione per ottenerlo, ma importante è la potenzialità del “software” umanistico e tecnico, dell’esperienza di vita, della fiducia in se stessi, del saper fare che avete elaborato e consolidato con questa esperienza. Certamente questa conoscenza vi aiuterà a vivere costruttivamente, positivamente e responsabilmente, divertendovi».
Infine anche la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli si è rivolta ai giovani tecnici superiori: «Serve un messaggio di ottimismo: bravi coloro che hanno fatto una scelta che apre un’enorme possibilità di occupazione e realizzazione personale e professionale e grazie ai genitori che due anni fa, insieme ai loro figli, hanno fatto una scelta di investimento per il futuro».
Lo stretto rapporto tra Mits e imprese si concretizza anche da anni attraverso le borse di studio (del valore di 2mila euro ciascuna) messe a disposizione da Danieli & C. Officine Meccaniche a studenti meritevoli del settore meccatronico. I vincitori di quest’anno sono stati Marco Boscarol, Simone Diomede e Alberto Fabbro.