Il nuovo test da fare su strada si chiama «Drug screen»: trova subito la droga nella saliva

Per la Polizia Locale, e non solo: rilevare più droghe con un solo prelievo. Trova cocaina, marijuana, anfetamine e oppiacei. Elimina anche il problema di errate interpretazioni
Redazione

Una delle mission che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha dato al comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto, è che il Comune faccia la sua parte nel contrasto all’illegalità da spaccio di sostanze e che garantisca la sicurezza sulla strada combattendo l’irresponsabilità di coloro che guidano dopo aver ingurgitato alcool o assunto droghe.

Per questo la Polizia Locale di Monfalcone si è dotata in questi giorni di un nuovo “drug screen”, ovvero un test a reagenti chimici in grado di individuare nella saliva microscopiche quantità dei narcotici più diffusi, come cocaina, marijuana, anfetamine e oppiacei.

COME FUNZIONA

La raccolta della sostanza avviene attraverso un sottile tampone e un contenitore/fiala contagocce, che consente di conservare il campione per eventuale conferma legale, eliminando anche il problema di errate interpretazioni.

Lo strumento consente peraltro di rilevare più droghe con un solo prelievo. Il controllo degli automobilisti consumatori di stupefacenti presenta spesso difficoltà, ma con questo sistema le pattuglie potranno velocizzare le operazioni e controllare i conducenti sospetti in tempo reale.

In caso positivo gli agenti potranno accompagnare il fermato in ospedale per eseguire prelievi e analisi, così come prevede la procedura del Codice della strada. L’apparecchiatura è a disposizione anche delle altre forze di Polizia.

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