“E’ ora di riconoscere che la sanità in Fvg è in emergenza. Si devono mettere da parte le chiacchiere e dare risposte e soluzioni concrete ai nostri cittadini, alle famiglie e alle imprese. I cittadini non ne possono più della politica che va in piazza a cercare un pugno di voti. I cittadini vogliono la sicurezza e le risposte sanitarie che in questo momento non trovano”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando l’estendersi della pandemia in regione e le misure adottate dalla Giunta regionale per farvi fronte.
“Abbiamo visto la chiusura di diversi ospedali in regione – spiega l’esponente dem – improvvisamente e senza nessun coordinamento con il territorio, da San Daniele a Palmanova fino a Cividale. Da mesi dicevamo che andavano approntati degli ospedali Covid e RSA in cui ricoverare i nostri anziani positivi, e siamo stati sbeffeggiati con l’accusa di voler creare dei lazzaretti. Ora invece si rincorre la situazione senza alcun coordinamento con il territorio, amministratori locali e sindaci, creando disorientamento e paura nella popolazione”.
“Dovevano e potevano potenziare i servizi di prevenzione – indica Shaurli – dovevano e potevano potenziare la sanità pubblica a partire dai pronto soccorso e prepararsi alla seconda ondata. Invece quotidianamente ci arrivano segnalazioni di famiglie disorientate, spesso con bambini positivi a casa che non hanno risposte. Questo stato di cose va imputato a chi aveva il compito e la responsabilità di dirigere e organizzare la sanità nella nostra regione”.
Per Shaurli “non è il momento delle polemiche ma non è neanche il momento di far finta di niente. È il momento di ripartire insieme cercando di dare le risposte che servono, in termini di tracciamento, che è l’unico modo per rallentare la curva del virus, in termini di sanità territoriale, dando luoghi deputati come avevano proposto i medici di base per fare i tamponi, e in termini di rapporto con i sindaci che sono quotidianamente sul territorio”.
“In ogni caso – conclude il segretario dem – il primo ringraziamento. oggi deve andare agli operatori sanitari della nostra regione, che ogni giorno sono sul campo e danno tutto anche oltre le loro competenze per il bene di tutti noi”.
Savino: “Si abbia atteggiamento costruttivo non disinformativo”
A stretto giro, è arrivata la pronta replica della coordinatrice regionale di Forza Italia, Sandra Savino. “Di disorientato, scoordinato e solitario qui c’è solo il segretario del PD FVG Cristiano Shaurli che cerca di sfruttare penosamente una crisi pandemica che mette in difficoltà il mondo intero, per mandare messaggi nella bottiglia virtuale del web sperando che nel grande mare vuoto della sinistra qualcuno li raccolga”. Questo il disappunto dell’onorevole che prova a rispondere al videomessaggio del segretario regionale PD (vedi VIDEO in alto).
“E’ vergognoso che una forza che in questo momento governa la nazione cerchi di sfruttare le tecniche di disinformazione per instillare disorientamento e panico nella popolazione scaricando su altri responsabilità proprie”, prosegue Savino. “Shaurli dichiara infatti che in FVG manchi un efficace sistema di tracciamento e che le strutture di prevenzione siano carenti. Omettendo che il primo sia compito del governo nazionale e del secondo dovrebbe sentirsi direttamente responsabile visto che è stata la giunta Serracchiani, di cui lui era parte, a scardinare un sistema sanitario che funzionava con una riforma catastrofica. Delle due l’una – prosegue la coordinatrice – : o Shaurli non sa quello che dice, e sarebbe già grave, oppure colpevolmente mente anche su questo punto. Perché quando gli va bene dichiara che la riforma Riccardi è solo il compimento della legge Serracchiani-Telesca. Invece quando fa campagna elettorale la sanità come è gestita non funziona più”.