In cerca di speranza, intonano da casa ‘In cil e jé une stele’

E' quanto hanno fatto, ciascuno dalla propria casa, i coristi del Coro Cet di Milano
Redazione
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Nei giorni della quarantena, i coristi del Coro Cet di Milano, ciascuno dalla propria casa, hanno intonato ‘In cil e jé une stele’, il canto tradizionale del Friuli che racconta una storia d’amore ma anche di speranza. “Nel cielo c’è una stella splendente, la più bella di tutte è la stella dell’amore – dice il testo-. Quando spunta l’alba la stella se ne va. E ti dico: arrivederci, bambina, domani ci rivedremo”. 

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