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Uno strumento per capire quanto un investimento pubblico in un evento possa rendere al territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con PromoTurismo Fvg e il professor Guido Guerzoni, docente di Analisi istituzionale e Management pubblico alla Bocconi di Milano hanno presentato un software che consente con estrema precisione di calcolare gli introiti fiscali e l’impatto economico a fronte della spesa pubblica per finanziare manifestazioni culturali.
Bruno Bertero, direttore Marketing di Promoturismo ha sottolineato come lo strumento sia fondamentale per la programmazione del turismo «grazie ai dati raccolti – ha precisato – possiamo oggi dare risposta alla domanda creando anche un marketing mirato, pur nel rispetto dell’anonimato dei questionari».
Il software, a disposizione di organizzatori e amministratori pubblici, è stato utilizzato con 16 festival e sarà implemento ed esteso anche ad altre manifestazioni anche sportive, la media più bassa è di tre euro a fronte di un euro elargito dal pubblico, la più alta è quella di Pordenone legge che arriva a una lega di 11 euro scesa a 6 in periodo Covid. Un segnale, ha detto Gibelli di quanto sia importante la cultura.
“Tagliare le spese degli eventi culturali, anche per i comuni più piccoli, è un errore e azzerare i budget produce un grande danno anche di carattere economico”. Lo ha sostenuto l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli nel corso della conferenza stampa a Trieste.
“Si tratta di un software e non certo di un semplice foglio excel, che sarà di grande aiuto agli amministratori locali e agli organizzatori. Lo strumento, derivante un’intuizione della dottoressa Antonella Manca, è frutto del lavoro corale di team Guerzoni, team Ikon e PromoTurismoFVG, con il supporto fondamentale dei tributaristi della Regione e il sostegno degli assessori Bini e Zilli”.