Erano arrivati in Italia a bordo di un’auto simile alle gazzelle dei carabinieri, forse un’auto di scena del remake del film Point Break. Due coniugi di Vienna sono stati condannati a oltre 10 mesi di reclusione ciascuno. Il gup ha disposto la distruzione della vettura.
Il viaggio in Italia a bordo di un fac simile della gazzella dei carabinieri è costato caro a una coppia viennese: 10 mesi e 20 giorni di reclusione ciascuno, pena sospesa. Senza contare la confisca e la distruzione del mezzo, forse un’auto di scena utilizzata per girare in Carinzia il remake del film ‘Point Break’. I due coniugi, un uomo di 54 anni e la moglie, proprietaria dell’auto, di 49 anni, sono stati condannati oggi dal gup di Udine Mariarosa Persico con il rito abbreviato per possesso di segni distintivi contraffatti.
La curiosa vicenda risale al 7 settembre 2021, quando i carabinieri del Norm fermarono a Tarvisio un’Alfa Romeo 156 blu. Sui fianchi della vettura, con targa austriaca e proveniente proprio dall’Austria, erano applicati adesivi raffiguranti le saette tipiche delle gazzelle, il sito internet carabinieri.it e il logo della Radio Mobile, oltre al numero 28 sul tettuccio. La coppia trovata a bordo fu denunciata e il veicolo, che per la somiglianza con una vera auto di servizio avrebbe potuto ingannare o confondere gli utenti della strada, sequestrato.
“Siamo curiosi – commenta il difensore dei due coniugi, l’avvocato Federica Tosel – di leggere le motivazioni e di capire come sia possibile che una vettura senza la scritta carabinieri, senza lampeggianti, con adesivi semi staccati e con targa austriaca possa essere confusa con una vera gazzella”.