Forse un cortocircuito la causa alla base dell’incendio divampato a Pasiano di Pordenone, mentre era in corso un torneo di mini rugby che stava coinvolgendo molti giovani appassionati della palla ovale.
La giornata di festa si è trasformata in incubo poco prima delle 13, quando del fumo ha iniziato a levarsi dal tetto della sede del Tamai Falchi. L’odore acre e la colonna di fumo hanno fatto fuggire le famiglie. Immediato l’allarme al Nue 112 e la richiesta di aiuto ai pompieri.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e tre squadre dei vigili del fuoco di Pordenone, che hanno lavorato a lungo prima di domare il rogo. L’intervento – ancora in corso – ha visto impiegati 24 pompieri, giunti con 3 autobotti, un’autoscala e con il supporto del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). Ingenti i danni alla struttura da una prima stima: metà stabile è andato distrutto. Le fiamme hanno devastato gli spazi destinati al bar e i pannelli fotovoltaici, che potrebbero aver fatto innescare le scintille.




