Non ce l’ha fatta Bruno Casetta, il 79enne di Pordenone coinvolto l’altro ieri mattina in un incidente stradale all’incrocio tra via Pola e via Cappuccini. L’uomo è mancato ieri mattina nel reparto di Terapia intensiva, dove era stato accolto in gravi condizioni. Già sofferente, era stato colto da un arresto cardiaco mentre era alla guida della sua Ford Fiesta. Medico rianimatore arrivato con l’automedica e gli infermieri giunti a bordo dell’ambulanza erano riusciti a rianimarlo infondendo una speranza alla moglie e alla figlia. Purtroppo, nonostante le terapie a cui è stato sottoposto, non è stato possibile salvargli la vita.
Sulle circostanze dell’incidente sono in corso accertamenti da parte degli agenti della Polizia locale di Pordenone-Cordenons, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze delle altre persone coinvolte nel sinistro, compreso l’autista di un autobus che trasportata cinque passeggeri (tutti illesi) e che è rimasto coinvolto soltanto marginalmente.
Dalle prime indicazioni, Casetta, che proveniva da via Cappuccini, in seguito a un malore improvviso ha urtato la macchina che lo precedeva, una Peugeot 2008 con a bordo due coniugi di Fiume Veneto (il conducente è rimasto illeso, la moglie è stata accompagnata al Santa Maria degli Angeli in ambulanza per accertamenti). Il tempestivo intervento dei soccorritori – erano circa le 11 del mattino – è stato fondamentale. Il 79enne è stato rianimato e trasportato in codice rosso in ospedale, dove è stato affidato al reparto di Terapia intensiva.
Sarà adesso la Procura della Repubblica, sulla base della relazione della Polizia locale, a valutare ulteriori attività di indagine o a disporre eventuali consulenze per chiarire meglio la dinamica dell’incidente. Per consentire i soccorsi e, successivamente i rilievi, via Pola è stata chiusa al traffico, deviato in via Mazzini per permettere alla Polizia locale di effettuare i rilievi di legge.
Incidente dopo un malore al volante, morto il conducente
A perdere la vita il 79enne Bruno Casetta
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