Stava viaggiando assieme alla fidanzata quando ha perso il controllo dell’auto, che poi è precipitata nel laghetto della conceria Presot a Porcia. Lei è riuscita a mettersi in salvo. Lui, nonostante l’intervento di due poliziotti che si sono tuffati per soccorrerlo, è morto annegato. E’ la dinamica dell’incidente che è costato la vita a Hector Moises Corporan Benzant, 29enne italiano di origine dominicana, residente a Pordenone.
La tragedia è avvenuta stanotte poco prima delle 5. Stando alle prime ricostruzioni, la coppia stava percorrendo via della Cartiera, che costeggia lo specchio d’acqua di Rorai Piccolo, in direzione del capoluogo. Il 29enne, forse nella concitazione di un litigio, ha perso il controllo della vettura. L’auto ha invaso l’altra corsia e la pista ciclabile, ha abbattuto un palo della luce e una rete di protezione per poi immergersi nel laghetto.
La donna, una 24enne di Pordenone, è riuscita a raggiungere la riva e a chiamare i soccorsi. Sul posto è subito giunta una pattuglia della squadra volante della Questura di Pordenone. I due poliziotti si sono tuffati per soccorrere l’uomo intrappolato sott’acqua e hanno infranto il lunotto posteriore dell’auto.Il conducente è stato preso in carico dai sanitari della Sores, che gli hanno praticato la rianimazione cardiopolmonare, ma non c’è stato nulla da fare. Il 29enne è deceduto durante il trasporto in codice rosso all’ospedale del capoluogo. Al Santa Maria degli Angeli sono giunti per ipotermia anche la donna, in stato di shock, e uno dei poliziotti. L’agente, assistente capo coordinatore delle volanti che si era procurato anche alcune ferite durante il tentativo di salvataggio, è già stato dimesso con una prognosi di 7 giorni. L’auto è stata recuperata dai vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia stradale per i rilievi.
