Infermiera si innamora del migrante e diventa passeur: tradita dallo shopping

Carabinieri
Paola Treppo

Tarvisio – Nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina, i Carabinieri di Tarvisio hanno arrestato una cittadina austriaca di 49 anni.

Venerdì pomeriggio scorso, infatti, i militari dell’Arma della Stazione di Tarvisio, durante un servizio perlustrativo, hanno arrestato un’infermiera austriaca di 49 anni, residente a Kraig / Überfeld, in Austria; è stata colta nella flagranza del reato di favoreggiamento dell’ingresso clandestino nel territorio nazionale di un cittadino algerino irregolare di 28 anni.

I militari hanno notato in pieno centro un’auto Opel Meriva con targa austriaca, apparsa subito sospetta. Era in via Roma, col motore acceso, poco distante da un istituto di credito. A bordo un uomo seduto sul sedile posteriore. Fuori dall’auto la conducente, identificata dopo esser scesa (forse per un acquisto veloce prima di ripartire).

Dal controllo è emerso che il passeggero, di nazionalità algerina, non aveva con sé alcun documento. Potendo quindi ipotizzare trattarsi di un clandestino, i due fermati sono stati accompagnati nella sede dei Carabinieri di Tarvisio, per approfondimenti.

Gli accertamenti, condotti anche mediante l’ausilio del Centro di Cooperazione di Polizia di Thoerl–Maglern, hanno permesso di accertare che la posizione di soggiorno del cittadino algerino non era regolare in Italia. Alla luce di quanto emerso, la donna è stata arrestata per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, essendo stata colta nell’atto di introdurre uno straniero clandestino nel territorio nazionale.

Le indagini hanno permesso di accertare, inoltre, che l’austriaca e l’algerino sono legati da alcuni anni da una relazione sentimentale e che il nordafricano risulta essere entrato in Europa nel mese di settembre 2019 dalla frontiera spagnola.

A carico del magrebino è inoltre emersa una procedura d’infrazione delle leggi sugli stranieri della Spagna, nel settembre 2019, motivo per cui è stato è stato emesso un ordine di espulsione per soggiorno illegale in quello stato in data 30 gennaio 2020. L’algerino clandestino è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Udine (per violazione dell’art. 10 bis del D.L. 286/1998). 

Nei suoi confronti è scattata la procedura della riammissione nello stato di provenienza (Austria), con l’affidamento alla Polizia Austriaca, nella stessa serata,il 26 giugno. L’auto usata per il viaggio è stata sequestrata e affidata a un autosoccorso autorizzato della zona.

La donna è stata trattenuta in camera di sicurezza, nella Stazione dei Carabinieri di Tarvisio, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, fissata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine per la mattinata di sabato 27 giugno 2020. L’arresto è stato convalidato e, la mattina stessa, l’austriaca è stata rimessa in libertà. Dovrà rispondere in sede giudiziaria di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’udienza fissata a dicembre 2020. 

La violazione accertata dai Carabinieri per lei è la condotta prevista dall’articolo 12, 1° comma del testo unico sull’immigrazione, il Decreto Legislativo del 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche.

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