(articolo aggiornato rispetto al video)
La Lega del Fvg, in serata, ha espulso il segretario palmarino del Carroccio, Alberto Morandini. E’ lui l’odiatore seriale, autore dei post sessisti e diffamatori indirizzati ad esponenti politici locali. Il commissario del Carroccio in Fvg, Vannia Gava, ha stracciato la sua tessera rimuovendolo dall’incarico. Sarà Zorro Grattoni ad avvicendarlo alla guida del partito in fortezza.
Sui social utilizza il volto di Umberto Bossi, mentre alza il dito medio, e un nome poco rassicurante, quello di ‘Alberto Pacciani‘. Ma la cosa ancora più raccapricciante sono i contenuti dei commenti che posta sui Gruppi della sua città natale o sulle bacheche di rappresentanti politici. Diversi gli attacchi diffamatori rivolti al sindaco di Palmanova, Francesco Martines, e quelli sessisti indirizzati all’ex presidente della Regione, Debora Serracchiani. Commenti talmente gravi che la parlamentare ha annunciato l’avvio di un’azione legale e l’intenzione di rendersi portavoce di chi finisce sulle gogne social o è vittima di violenza virtuale.
A svelare quella che sarebbe l’identità dell’ignoto profilo Facebook è il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, che già tre mesi fa aveva denunciato l’autore. “Si tratta di Alberto Morandini, segretario della Lega a Palmanova. Da tempo sono state avviate azioni legali nei suoi confronti – spiega il sindaco della città fortezza –, tanto che all’udienza fissata il prossimo 14 aprile 2020, il Comune di Palmanova si costituirà parte civile nel processo”.
“Si tratta di dichiarazioni vergognose, incommentabili – ha dichiarato a Telefriuli il commissario della Lega Nord Fvg, la deputata Vannia Gava-. Sono rimasta inorridita come donna e come politico. Se dovesse essere confermato che Morandini è l’autore, straccerò immediatamente la tessera e lo allontanerò immediatamente”, come poi accaduto. Chi scrive quelle assurdità – prosegue l’onorevole – deve essere curato. Noi abbiamo un’idea di politica e di come fare opposizione completamente diversa, concreta e basata su proposte, non su nefandezze del genere”. Alla condanna della deputata della Lega, si aggiungono anche quelle dell’onorevole leghista Daniele Moschioni e del governatore Fedriga. Entrambi hanno voluto esprimere solidarietà a Serracchiani per le volgarità subite. “L’offesa personale non è mai giustificabile – ha commentato il presidente della Regione -, soprattutto se portata in modo così violento”.