Invasione di cimici: nessuna coltura risparmiata/LE VOSTRE FOTO

Dai pomodori al frumento, dal mais alle pere, nella bassa friulana è emergenza
Paola Treppo

Con l’arrivo della forte ondata di caldo le cimici diventano ancora più numerose e aggressive. Lo dimostrano le vostre foto, immagini inviate a Telefriuli in particolare della Bassa Friulana dove la diffusione di questi insetti si registra in maniera massiccia in particolare negli ultimi 2-3 anni, tanto da costringere, in particolare nel Medio Friuli, alcuni agricoltori a estirpare i loro frutteti, perché non più remunerativi.

In queste immagini che ci avete inviato è chiaro il danno. A nulla servono purtroppo alla repliche gli agricoltori hanno apposto a protezione delle loro culture. Le cimici marmorate asiatiche sono ovunque.

Prendono di mira il mais, frumento, i pomodori, le ciliegie, le pere, tutte le frutticole e le orticole. Le si vedono soprattutto di prima mattina. Poi, durante il giorno, si nascondono sotto le foglie. È qui che depongono le loro uova. Un massacro. Un grave danno economico. Le cimici succhiano frutta e verdura. Le loro “punture” causano danni estetici e di gusto ai prodotti, che risultano invendibili. Tutti sperono nel repentino intervento della cosiddetta “vespa samurai”, l’antagonista naturale della cimice. 

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