Ha invitato l’amica a casa sua e qui l’ha stuprata. Per questo un giovane di 21 anni di Latisana è stato condannato a 3 anni di reclusione, sostituiti con la detenzione domiciliare in una comunità terapeutica, oltra a un risarcimento di 30mila euro. E’ la pena inflitta oggi dal Gup di Udine Roberta Paviotti per violenza sessuale nei confronti di una ragazza della Bassa, oggi ventenne.
La vicenda risale all’agosto dello scorso anno. Stando alle accuse, il ragazzo ha portato la giovane che frequentava a casa e, dopo averla schiaffeggiata, l’ha bloccata e violentata, nonostante lei gli dicesse che si trattava di uno stupro. Durante l’udienza preliminare, il ragazzo ha riconosciuto l’atto sessuale e si è scusato con la vittima, rappresentata dall’avvocato Sara Frattolin. “Considerando la sentenza corretta – commenta il difensore del 21enne, l’avvocato pordenonese Marco Di Benedetto – rinuncerò all’appello, anche per usufruire dei benefici della riforma Cartabia”, conclude.