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Un’esplosione incontenibile, dopo 18 mesi dai balconi del resto la voglia di scendere in piazza è stata irrefrenabile. Trieste è esplosa in un tripudio di bandiere e fuochi artificiali oltre gli immancabili caroselli. I 120 minuti più rigori di Italia Inghilterra sono stati vissuti con trasporto passando dalla disperazione dopo il gol di Shaw al secondo minuti alla gioia per quello di Bonucci nella ripresa.
L’ansia, i timori di vivere una sconfitta anche se con la gioia di farlo finalmente insieme hanno accompagnato le piazze fino ai rigori con l’urlo strozzato dallo sbaglio di Jorginho, uno solitamente implacabile e poi il tripudio con la parata di Donnarumma su Rashford. Il sistema di sicurezza ha funzionato e in piazza è stata solo festa.
Alla fine la coppa è tornata a casa, perché il calcio lo avranno anche inventato gli inglesi ma sono stati gli italiani a renderlo epico.