La I.Co.P Spa festeggia il traguardo dei 100 anni di attività

I festeggiamenti per il centenario, in programma sabato nella sede di Basiliano, rappresentano un momento per ricordare la lunga storia fatta di uomini, mezzi, macchine, idee e innovazione
Redazione

La I.Co.P Spa festeggia il traguardo dei 100 anni di attività.

Nel gennaio del 1920 viene fondata l’Impresa F.lli Costantini e Ing. Petrucco, con sede a Cividale, operante nel settore delle costruzioni. È questa la prima struttura societaria dell’azienda fondata da Alvise Petrucco con i fratelli Giovanni e Cesare Costantini. L’Impresa evolverà, nei decenni a seguire, sia per tipologia societaria che per dimensioni, fino a diventare la I.CO.P. S.p.A. che conosciamo oggi, diretta da Paolo Petrucco prima (figlio di Alvise) e ora dai suoi figli Vittorio e Piero.

Dallo scorso anno, inoltre, sta muovendo i primi passi all’interno dell’impresa anche la quarta generazione della famiglia. “E’ un bel traguardo – commenta l’ingegner Piero Petrucco, amministratore delegato della società – che abbiamo voluto festeggiare condividendolo soprattutto con i nostri collaboratori, ormai sparsi in tutto il mondo. Approfittando delle imminenti festività e dunque della possibilità di sospendere per qualche giorno le attività nei vari cantieri, abbiamo potuto richiamare a Basiliano collaboratori e maestranze da tutte le nostre sedi, da quelle più vicine in Francia, Germania, Danimarca, Svezia e Svizzera, a quelle più lontane in Malesia”.

I festeggiamenti

I festeggiamenti per il centenario della sua fondazione – in programma sabato 21 dicembre, alle 11, nella sede di Basiliano – rappresentano, come sottolinea Piero Petrucco “un momento per ricordare la lunga storia fatta di uomini, mezzi, macchine, idee e innovazioni, per tracciare le direttive per il prossimo futuro e per ritrovarsi insieme proprio in questo momento in cui l’impresa, come mai prima nella sua storia, ha così tante sedi e personale che opera fuori dai confini nazionali”.

All’appuntamento saranno presenti, tra gli altri: l’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, il presidente di ANCE nazionale Gabriele Buia, il sindaco di Basiliano Marco Del Negro, la presidente di Confindustria Udine Anna Mareschi Danieli, il vice presidente del Consiglio regionale Francesco Russo, il consigliere regionale Sergio Bolzonello, l’onorevole Debora Serracchiani, il professore Alberto Felice De Toni, già rettore dell’Università degli Studi di Udine, e Stefano Guatti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Udine.

La storia

Fondata nel 1920 da Alvise Petrucco e trasformatasi in società per azioni nel 1987, nel 1991 I.CO.P. ha introdotto – prima in Italia – le tecnologie del microtunnel e da allora ha proseguito nello sviluppo di tecniche innovative nel campo delle fondazioni e di altri sistemi costruttivi innovativi. Oggi l’azienda conta oltre 350 addetti, impegnati in varie commesse in Italia (in FVG si segnala il cantiere della Piattaforma logistica di Trieste, in Italia, tra le altre commesse, c’è il cantiere del nuovo ponte Morandi a Genova) e all’estero (sotto i riflettori, tra gli altri, il progetto della metropolitana parigina Grand Paris Express Ligne 15 e 16 e l’estensione della metropolitana di Copenaghen), che realizzano una produzione media annua superiore a 100 milioni di euro.

Nonostante il settore edile, nel suo complesso, continui a segnare una sostanziale stagnazione nei volumi e nel personale impiegato con un lieve recupero nell’ultimo anno, il Gruppo I.C.O.P. è in assoluta controtendenza, aumentando costantemente organico e commesse (il portafoglio è più che raddoppiato nell’arco dell’ultimo quinquennio). In un settore maturo e a forte ciclicità come quello delle costruzioni, la Icop di Basiliano ha scelto la strategia delle nicchie di mercato, dell’alta specializzazione in opere particolari attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Una scelta rivelatasi vincente che la pone oggi leader in campo nazionale nella realizzazione di ponti, di fondazioni, di microtunnel e di sottopassi.

Progetto in Sud Sudan

I.C.O.P Spa approda in Sud Sudan nel 2006 per realizzare un ponte in collaborazione con la Protezione civile italiana. Successivamente, radica la propria presenza nel Paese creando in Italia un’organizzazione non-profit, l’Associazione Sudin Onlus, con la quale organizzare, progettare, finanziare, costruire e supportare una scuola primaria professionale a Yrol, che è diventata un centro di riferimento per la comunità locale. Sempre in Sud Sudan, I.C.O.P Spa ha anche aperto una filiale con la quale ha realizzato un reparto di neonatologia con tre sale operatorie per l’Ospedale statale di Rumbek – UNOPS, strutture scolastiche per il progetto “Back to Learning in South Sudan” – UNICEF, piccole opere per le comunità locali e pozzi per l’acqua, opere essenziali per l’area.

Tutti i profitti delle attività svolte dalla filiale in Sud Sudan sono destinati al sostegno delle attività della scuola professionale e delle attività di microimpresa che in tale contesto si sta cercando di attivare. E’ il modello che è già stato premiato dal Social Award 2017 di Sodalitas, attribuito alla società di basiliano. I.C.O.P Spa ha ottenuto anche la piazza d’onore nel primo bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per gli interventi di enti profit in ambito no-profit. L’iniziativa “Social Business for South Sudan: Supporto all’imprenditorialità in Sud Sudan, dall’emergenza umanitaria allo sviluppo umano e sociale” ha ottenuto il secondo punteggio assoluto (quasi 97 punti su 100). Si tratta di un progetto co-finanziato in Sud Sudan.

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