Era stato riconosciuto colpevole di tutti i 24 furti in abitazione messi a segno nel 2020 tra Friuli, Veneto ed Emilia dalla banda di cui faceva parte e che avevano fruttato un bottino di 200mila euro. Per questo il Tribunale di Pordenone lo aveva condannato a 3 anni, 4 mesi e 13 giorni di reclusione, sentenza divenuta esecutiva a maggio. L’uomo, un cittadino tunisino di 24 anni domiciliato a Correggio in provincia di Reggio Emilia, è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale.
La banda aveva base a Pordenone e i componenti, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, si spostavano in tutto il Nordest con automobili rubate o intestate a prestanome. Nell’arco di 4 mesi, tra luglio e ottobre di tre anni fa, avevano messo a segno 4 colpi in Friuli occidentale, 7 nell’ex provincia di Udine, 4 nella Marca trevigiana, 4 nel Veneziano e 5 nel Modenese.