Ci sarebbe un cortocircuito alla base del rogo che, in nottata, ha portato al principio di incendio nell’ultimo piano dell’hotel Stella Maris, a Grado. Le fiamme sarebbero partite dai locali della lavanderia, che si trovano proprio all’ultimo piano, e da lì sarebbero divampate fino al tetto.
Gli ottantaquattro turisti ospitati nella struttura sono stati tutti fatti evacuare nel corso delle operazioni di spegnimento delle fiamme e di salvataggio. Le condizioni di tutti non sembrano riportare particolari danni né lesioni. I turisti sono stati tutti fatti alloggiare in altre strutture ricettive dell’Isola e tanta è stata sia la preoccupazione che la curiosità dei passanti, essendo che la struttura si affaccia anche sulla diga, affollatissima in queste serate di bel tempo di giugno.
Diversi i mezzi messi in campo dai Vigili del Fuoco di Monfalcone e Gorizia, tra cui un’autopompa serbatoio e un’autoscala, oltre che ai sanitari del 118 che sono intervenuti chiamando pure l’elisoccorso. I danni sono ingenti e già appena domato l’incendio i Vigili del Fuoco hanno provveduto a smassare quanto si trovava ancora nei locali danneggiati dalle fiamme. Ora le cause che hanno provocato il rogo sono in corso di accertamento sia da parte dei vigili del fuoco che dai Carabinieri.
Lo Stella Maris, va infine ricordato, è di proprietà della Società di Mutuo Soccorso Pio Sovvegno mentre l’attività alberghiera è gestita dalla Gallerini Hotels Sas.