Nella canzone Padua, uno degli ultimi brani pubblicati da Dj Tubet, tornano in voga alcuni canti della tradizione friulana che nei secoli scorsi erano utilizzati come vere e proprie serenate. Questa versione, autoprodotta dall’artista nella sua Nimis, rievoca le brezze serali in cui venivano declamate le villotte che spesso accompagnavano i riti di corteggiamento tipici nel Friuli ottocentesco.
Il ritmo rapido e sincopato, in pieno stile Drum and Bass, funge da supporto al rap che culmina in alcuni ritornelli di fonemi dal suono accattivante tipicamente jazz. “Questi antichi canti della tradizione orale friulana possono essere ancora attuali – spiega Dj Tubet presentando il suo brano -. Sono uno specchio di un anima friulana, ancora immutata. Le villotte tornano nuovamente al centro dei racconti nonostante il progresso tecnologico ne abbia trasformato la musicalità”.