Alejandro “Tito“ Stephan Meran ha detto di non ricordare nulla della sparatoria; sono le sue prime parole dal carcere, a Trieste. Le ha dette al suo avvocato, Francesco Zacheo, oggi.
“Leggo la Bibbia, amo mia madre tantissimo“, ha detto anche. Alejandro ‘Tito’ (questo il suo soprannome) Stephan Meran è stato trovato dal suo legale in stato di “grande confusione”. Per Zacheo, Alejandro “non sta bene, andava e va curato”.
Intanto la polizia italiana che sta indagando sul caso è in contatto con quella tedesca per capire di più sul suo passato, quando ha vissuto in Baviera.
Si cerca di avere indicazioni più chiare sulle passate condizioni psicologiche. Se i magistrati dovessero apprendere dell’esistenza di documenti “interessanti” per tratteggiare la sua personalità non è escluso che vengano richiesti con rogatoria internazionale.