Nelle ultime settimane, il personale della Polizia di Stato di Udine ha arrestato alcuni destinatari di misure coercitive rintracciando, tra gli altri, un latitante in Colombia.
Nell’ultimo periodo, infatti, il personale della Squadra Mobile, Squadra diretta dal vicequestore Massimiliano Ortolan, ha dato corso ad alcune misure coercitive della libertà personale, nei confronti di persone domiciliate in provincia di Udine.
Reati predatori
Tra questi un ventottenne, cittadino marocchino, domiciliato in un comune del Friuli Centrale, che è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura di Alessandria, che prevede la sua reclusione per tre anni e 2 mesi, per eventi predatoria avvenuti nel 2017 in provincia di Alessandria.
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
È stato rintracciato anche un ventinovenne cittadino albanese, residente a Udine, carcerato perché deve scontare una pena di 5 anni; il provvedimento è stato emesso dalla Procura presso la Corte d’Appello di Trieste, a seguito della condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini avevano permesso di accertare che quest’ultimo, nel 2013, nell’ambito di una struttura organizzazione transfrontaliera dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aveva avuto un ruolo di collettore tra dei passeur e i referenti del sodalizio.
Traffico sostanze stupefacenti
A carico di un connazionale di 61 anni è stata ripristinata la misura cautelare in carcere a seguito del dispositivo del Tribunale del Riesame di Trieste; l’uomo è indagato nell’ambito di una recente attività investigativa che lo vede coinvolto in un sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti dall’Olanda all’Italia.
Lite nel bar di Udine
Un cittadino dominicano di 31 anni residente a Udine, è stato poi carcerato perché deve scontare in regime di semilibertà una pena di tre anni e quattro mesi di reclusione a seguito della condanna per lesioni gravi, provocate a un connazionale per futili motivi, all’interno di un locale di Udine nel 2009.
La vittima, allora, aveva subito la perdita pressoché completa della vista da un occhio.
Maltrattamenti in famiglia
Un altro provvedimento della stessa natura è stato adottato nei confronti di un uomo di 70 anni, udinese, che dovrà scontare una pena di 3 anni e dieci mesi di reclusione perché condannato per reati fallimentari maltrattamenti in famiglia avvenuti rispettivamente nel 2008 e nel 2013.
Sostanze stupefacenti
Sono stati eseguiti, poi, tre provvedimenti di esecuzione pena, in regime di detenzione domiciliare, tra i quali quello a carico di un uomo di 45 anni, pluripregiudicato, udinese, che dovrà scontare un residuo periodo di condanna di 9 mesi per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Arrestato in Colombia
Recentemente, infine, si è avuta comunicazione dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che è stato tratto in arresto in Colombia, in esecuzione di un ordine per la carcerazione, disposto dalla Procura di Udine il 28 agosto 2014, ed esteso in ambito internazionale, un cittadino colombiano di 45 anni, ricercato perché doveva scontare una condanna di 4 anni un mese e 28 giorni di reclusione, inflittagli a seguito dei provvedimenti dei Tribunali di Bolzano e di Udine, per fatti accaduti tra il 2002 e il 2008 a Bolzano, Tarcento e Udine; nelle circostanze l’uomo è stato ritenuto responsabile di vari reati tra cui rapina, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e sequestro di persona.