Un esemplare maschio giovane di lontra è stato individuato per la prima volta nell’area della riserva dell’Isola della Cona. Si tratta solo dell’ultima novità di questi mesi sul fronte faunistico nell’area naturale alle porte di Staranzano: alcune settimane fa infatti una puledra è stata data alla luce da una delle cavalle che vivono libere nel sito, dove recentemente si è riprodotto anche lo sciacallo dorato, altra specie in espansione dopo aver trovato qui il proprio habitat ideale. E non è finita: da qualche tempo anche il gatto selvatico è arrivato da queste parti, a pochi metri dal mare.
Ma è indubbiamente la lontra la grande novità nell’area: “Avevamo trovato diverse marcature di questa specie – racconta l’esperto faunista Matteo De Luca, la cui fototrappola ha ripreso per la prima volta questo animale all’Isola della Cona – e nel giro di una decina di giorni siamo riusciti anche a filmare questo giovane maschio: la lontra si era estinta in regione negli anni 60, ma negli ultimi anni aveva ripreso a colonizzare il Friuli Venezia Giulia a partire dal Tarvisiano: possiamo dunque dire che la stessimo attendendo da queste parti”. Il fatto che diverse specie sempre più scelgano la Cona come area in cui stanziarsi dimostra le ottime caratteristiche ambientali del sito.