Mara Navarria torna in Friuli, la spadista sarà un’atleta dell’Asu

È stata una mattina importante al PalaFiditalia di Udine. Alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia,Sergio Emidio Bini; dell...
Monica Tosolini
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È stata una mattina importante al PalaFiditalia di Udine. Alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia,Sergio Emidio Bini; dell’Assessore dello Sport della regione Tiziana Gibelli, del presidente di Asu, Alessandro Nutta, del dg, Nicola Di Benedetto e con la partecipazione del Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso, la spadista e campionessa del mondo 2018 Mara Navarria ha annunciato che dalla prossima stagione 2020/2021 sarà un’atleta dell’Associazione Sportiva Udinese.

«Sarà un anno importante – ha dichiarato Mara Navarria, atleta dell’Esercito, testimonial di PromoTurismo Friuli Venezia Giulia e numero 5 del ranking mondiale – che mi porterà verso le Olimpiadi di Tokyo 2021 e ho deciso di tornare a casa, nella mia Carlino; da qui ripartire dopo la pandemia e di scendere in pedana con ASU. Tanti traslochi, da Udine a Roma e poi Rapallo e finalmente di nuovo qui: grazie all’Esercito che mi ha sempre supportata in questi anni e al mio team tecnico composto da Roberto Cirillo, Rosarita Gagliardi, Andrea Lo Coco e Alessandro Vergendo. Team vincente non si cambia. Sono molto felice di condividere con tutta la squadra di Udine e del Friuli Venezia Giulia la mia esperienza: non vedo l’ora di incrociare la spada con i giovani schermidori friulani e dare il mio contributo al loro futuro sportivo, ora come atleta e poi magari come maestra».

Per l’Assessore al Turismo Sergio Emidio Bini «Mara Navarria è uno dei volti che rappresentano un Friuli Venezia Giulia sportivo, tenace e vincente. Raccontare storie di persone che sono anche grandi atleti rafforza l’immagine della nostra regione in Italia e nel mondo. La campionessa ci rappresenterà anche in Giappone alle Olimpiadi di Tokyo 2021, uno dei mercati che stiamo esplorando a livello di promozione turistica, spingendo il prodotto sportivo, bike e l’enogastronomia in generale».

«Avere in casa un’atleta di livello mondiale» rileva l’Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport Tiziana Gibelli «che non solo rappresenta il Friuli Venezia Giulia in tutte le maggiori competizioni, ma che è anche tornata ad allenarsi nella sua e nostra regione, è un onore e un privilegio. Mara Navarria ha sempre dimostrato di essere molto affezionata alla sua terra natale, tanto che ha scelto di fare da ambasciatrice della Regione nel percorso che la porterà verso le Olimpiadi di Tokyo 2021. Un percorso che ora si arricchisce grazie alla collaborazione con l’ASU, con l’auspicio che la nostra spadista possa contribuire a fare avvicinare tanti altri giovani ad uno degli sport che, tradizionalmente, ha portato all’Italia, ma anche al Friuli Venezia Giulia, molte soddisfazioni e risultati».

«Quella di Mara Navarria è una carriera simbolo della scherma italiana» ha dichiarato il Presidente Giorgio Scarso «Personalmente ricordo quando conquistò una delle prime Coppe del Mondo di spada femminile under 20, seguita dal maestro Codarin e dalla famiglia sino a Maalot, in Israele. Vinse nel silenzio e quasi nell’indifferenza e rivendico di averla voluta premiare pubblicamente ai Mondiali Cadetti e Giovani di Trapani del 2003. Poi è arrivata la scommessa del Centro Sportivo dell’Esercito che, proprio con Mara Navarria, iniziò una nuova ed illuminata fase di arruolamenti non più votata alla ricerca dei risultati immediati ma agli investimenti. Da lì è partita la storia di una ragazza che con la caparbietà tutta friulana ed il grande talento, a forza di sacrifici, ha scalato i vertici mondiali sino al titolo iridato del 2018. Il suo ritorno in Friuli è un bel segnale per la scherma italiana, perché significa riportare non solo una donna nella sua terra natia, ma anche un’atleta nella realtà regionale da cui è partita e che oggi può trovare giovamento dalla sua presenza. Mara infatti può diventare punto di riferimento per i più giovani ed essere la punta di diamante della scherma friulana che già da anni è particolarmente fertile di talenti. Come Presidente della Federazione Italiana Scherma ringrazio l’ASU per aver creato le condizioni per il ritorno di Mara, ma anche ringrazio il tessuto socio-economico-politico regionale per aver scelto di puntare su di lei e sulla scherma anche come veicolo di promozione territoriale e valoriale».

«Siamo felici della decisione di Mara di tornare in Fvg e orgogliosi che abbia scelto Asu, che così sarà una delle poche società a poter vantare fra le sue fila ben due atlete che si stanno preparando alle Olimpiadi di Tokyo – ha precisato il presidente di Asu, Alessandro Nutta -. Dal canto nostro, come già fatto con Alexandra Agiurgiuculese (ritmica), metteremo a disposizione di Mara e del suo staff tutto quello che sarà loro necessario». Navarria, che ha già cominciato ad allenarsi nelle sale scherma del palazzetto di via Lodi dalla fine di maggio (non appena le ordinanze governative e regionali e federali lo hanno permesso), in futuro entrerà anche a far parte anche dello staff tecnico della società bianconera «contribuendo al rilancio della sezione».

 

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