Marino Visintini sfida Diabolik: il tuffo nel Natisone non s’ha da fare

Diabolik è il re del terrore, pertanto è abituato a sfidare la legge e i divieti. Essendo un ladro spietato e anche un assassino è nel suo costume violare leggi e diviet...
Marta Rizzi

Diabolik è il re del terrore, pertanto è abituato a sfidare la legge e i divieti. Essendo un ladro spietato e anche un assassino è nel suo costume violare leggi e divieti. Questo, però, avviene nell’ambito della finzione e del fantastico della narrazione fumettistica. Nella vita reale, invece, i divieti e la legge vanno rispettati, anche se si indossa la maschera di Diabolik.
In questi giorni, diverse location del Fvg stanno facendo da set alle riprese del film dei Manetti Bros. Sabato 12 e domenica 13, la troupe e il cast si trasferiranno a Premariacco, dove sono in programma le riprese di alcune scene mozzafiato. Da quanto trapelato, sarebbe previsto anche un tuffo di Eva Kant, interpretata da Miriam Leone, nella zona del Ponte romano, a Premariacco.
“I cittadini sono fieri della scelta fatta dalla produzione in quanto orgogliosi del corso d’acqua, ed il tratto scelto per le riprese è uno dei più suggestivi – ha commentato qualche giorno fa ai microfoni di Telefriuli il vicesindaco Demis Ermacora, assessore al turismo -. Confidiamo che questo fatto incuriosisca le persone a venire a visitare il nostro territorio e scopra anche altre bellezze”.
Ai friulani e ai residenti in loco, però, non è certamente sfuggito che in quella zona vige da tempo il divieto di balneazione, a causa dell’inquinamento del fiume Natisone, e che sono vietati tuffi e nuotate. Non è sfuggito soprattutto a Marino Visintini, referente dell’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli Venezia Giulia, nonché promotore del Comitato per la Salvaguardia del territorio di Premariacco e Cividale, che ha prontamente segnalato al Comandante della Stazione Carabinieri di Premariacco la situazione, chiedendo verifiche in merito a quanto trapelato.
“Bella occasione di visibilità per il Natisone, ma dal 1994 esiste un divieto di balneazione nel fiume – afferma Marino Visintini -. Inoltre, dal 1999 è in atto un inquinamento delle falde sottostanti le discariche di Firmano, in direzione est-ovest verso il Natisone. Verrà rispettato il divieto, o si vuole continuare ancora a tenere nascoste queste emergenze ambientali della zona? – chiede Visintini -”.
La Premariacco Beach, in estate, è uno dei luoghi storicamente più frequentati in regione dagli amanti della tintarella e dei tuffi, nonostante il divieto di balneazione, tanto che negli anni non sono mancati provvedimenti ad hoc dell’Amministrazione locale per mettere un freno al fenomeno.
Riuscirà Diabolik a farla franca anche stavolta e sfidare la legge? Staremo a vedere!

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