Massimo Carminati è libero, dopo 5 anni e 7 mesi di carcere. Oggi, verso le 13.30, il ‘Nero’ di Mafia Capitale è uscito dal carcere di Oristano dove era detenuto in attesa di giudizio. L’ex Nar ritenuto il boss della ‘cupola’ romana, arrestato nel corso dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’, a dicembre 2014 era stato trasferito in Friuli su disposizione della Procura di Roma che ne aveva disposto il regime carcerario 41 bis, nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo.
Assieme al ‘Nero’, erano stati trasferiti nel capoluogo carnico gran parte degli arrestati nella stessa inchiesta e che si trovavano già nel carcere romano di Rebibbia. Il trasferimento, all’epoca, si era reso necessario per una questione di “incompatibilità ambientale” a Rebibbia vista la caratura e la storia criminale-territoriale degli indagati nell’inchiesta ‘Mafia capitale’.
Dopo tre rigetti da parte della Corte d’Appello, Carminati, che ha 62 anni, è tornato in libertà su decisione del Tribunale del Riesame su istanza dei difensori per scadenza dei termini di custodia. La carcerazione preventiva è arrivata al limite, non essendo giunti a una condanna definitiva e il processo d’Appello bis Mondo di mezzo deve ancora essere celebrato.
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha delegato l’ispettorato generale del ministero della Giustizia a svolgere i necessari accertamenti preliminari in merito alla scarcerazione.