Mauro, l’artigiano che ricostruisce da solo la cappella votiva distrutta

Fede e Speranza in Friuli
Paola Treppo

L’attività dei paesi friulani non si arresta. Dopo l’incidente stradale che, nel mese di settembre, ha distrutto completamente l’edicola votiva di Grions del Torre, nel comune di Povoletto, la comunità ora vede iniziare i lavori per la sua ricostruzione.

In questi giorni, anche se in piena emergenza coronavirus, l’artigiano Mauro Sigura, residente nel paese, ha iniziato la ricostruzione dell’ancona commemorativa.

I lavori, che saranno coordinati dall’ingegner Sandro Rossi, progettista, saranno realizzati nel più ampio rispetto dei requisiti di sicurezza; infatti l’artigiano eseguirà l’opera da solo, senza altri collaboratori, in modo da evitare possibilità di contagio per vicinanza con altre persone.

L’opera sarà ricostruita seguendo il modello originale realizzato nel 1953, rispettando le dimensioni e i materiali originali, mentre l’affresco che la abbelliva, raffigurante un’immagine votiva di San Giovanni Evangelista, fortunatamente integro, sarà restaurato e ricollocato nella posizione originale. A completamento, sarà rifatta la targa marmorea che ricordava il venticinquesimo di sacerdozio di don Giovanni Monai, allora parroco di Grions. L’inizio dei lavori era attesa dalla popolazione del paese che è molto legata a tale opera.

Alla sua ultimazione era prevista una cerimonia che avrebbe dovuto coinvolgere l’intera comunità.

Ci si augura che l’attuale epidemia in atto si risolva presto e che i fedeli di Grions possano quindi riunirsi per festeggiare la ricostruzione del monumento.

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