Palmanova, Monfalcone e Cormons sì, Udine, Trieste e Gorizia no. Il Friuli Venezia Giulia si divide per la finale di Euro2020 tra comuni che scelgono di allestire i maxischermi e chi invece preferisce demandare ai locali pubblici la gestione della folla tricolore. E’ il caso questo di tre città capoluogo su quattro: i sindaci Fontanini, Dipiazza e Ziberna hanno preferito non prevedere alcuna proiezione pubblica della partita, per evitare gli assembramenti che si sono inevitabilmente scatenati dopo il rigore decisivo di Jorghinho, tra Piazza I Maggio a Udine e le Rive a Trieste. E proprio lì la Prefettura ha chiesto il rafforzamento delle forze dell’ordine in campo per l’ordine pubblico, che in caso di risultato positivo potrebbero anche decidere di chiudere al traffico il lungomare triestino, mentre a Udine non ci sarà nemmeno il ledwall nel Giardin Grande: troppe persone per la semifinale, troppo pericoloso.
Non ci sarà maxischermo nemmeno a Lignano Sabbiadoro, con buona pace di turisti e residenti che dovranno dividersi tra le case e i tanti ristoranti che la trasmetteranno. Di scelta opposta Pordenone, che allestirà in Piazza XX Settembre un maxischermo, senza però dimenticare la pandemia: 830 posti a sedere, tutti su prenotazione, con mascherina obbligatoria anche se si è all’aperto.
Ad ospitare i tifosi sarà anche piazza della Repubblica a Monfalcone, mentre in Piazza Grande a Palmanova si replicherà quanto successo per i quarti a Lignano: prima la partita e poi il concerto di Max Pezzali. Infine a Cormons, dove la giornata dell’arrivo in piazza del Giro Donne terminerà con la finale di Euro2020 e il commento live di Bruno Pizzul.
E proprio riguardo a Bruno Pizzul, i social hanno chiesto a gran voce, dopo la positività del commentatore Rai Alberto Rimedio, che il giornalista di Cormons tornasse in cabina di telecronaca per la finale degli Europei tra Italia Inghilterra. Ma Twitter e Facebook non hanno smosso i vertici di Rai Sport, che hanno deciso di affidare la telecronaca a Stefano Bizzotto.
