Mercatone Uno, sbloccata la cassa integrazione

Via libera fino al 31 dicembre dal tavolo al Mise con Regioni, sindacati e nuovi commissari straordinari
Redazione

Sono stati siglati ieri sera al Mise due accordi tra le parti per il rientro del Gruppo Mercatone Uno in procedura di amministrazione straordinaria e per lo sblocco della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori fino al 31 dicembre 2019, a seguito del fallimento della società acquirente Shernon. La vertenza interessa il futuro di 1.800 lavoratori in 55 punti vendita, compresi Monfalcone, Sacile e Reana del Rojale. Al tavolo, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal Sottosegretario Davide Crippa, hanno preso parte i rappresentanti del Ministero del Lavoro, i nuovi Commissari straordinari, le Regioni e le sigle sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs.

“Sono soddisfatto del lavoro svolto per individuare, in sinergia tra le parti, strumenti e soluzioni per fronteggiare una grave crisi occupazionale che coinvolge lavoratori e fornitori del Mercatone uno”, ha dichiarato Sorial. “L’obiettivo adesso è quello d’individuare un percorso concreto e condiviso, che possa favorire in tempi brevi un programma di rilancio dei punti vendita e garantire così un futuro ai lavoratori”. Nel pomeriggio il tavolo era stato sospeso perché si erano resi necessari degli approfondimenti sul nodo della cassa integrazione. I sindacati, infatti, avevano chiesto che la Cig fosse applicata ai contratti in essere prima dell’acquisizione del marchio da parte della Shernon Holding perché gli attuali – molti dei quali part time – avrebbero garantito ai lavoratori cifre irrisorie.

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