Alcuni migranti sono stati segnalati intorno alle 20 di ieri nelle Valli del Natisone. Provenivano dal valico con la Slovenia di località Solarie, nel comune di Drenchia.
Li hanno indicati alle forze dell’ordine alcuni avventori del locale rifugio e alcuni camminatori che si trovavano in zona. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato del Commissariato di Cividale del Friuli. Pare che il piccolo gruppo si sia diretto a poi verso la Città Ducale, a piedi. Nella notte è stato tentato il rintraccio ma, pare, senza esito.
I 15 cittadini iracheni rintracciati invece ieri notte sul sagrato della chiesa di Pontebba dai Carabinieri della Compagnia di Tarvisio, che si compongono di 3 famiglie con bambini, sono stati accompagnati prima al centro temporaneo di accoglienza di via Pozzuolo, a Udine, per il triage, poi avrebbero dovuto raggiungere la casa di accoglienza di Pontebba.
In serata, invece, come ha spiegato a Telefriuli il sindaco Ivan Buzzi, sono stati trasportati all’hotel Pradibosco, nel comune di Prato Carnico. Qui trascorreranno il periodo di quarantena fiduciaria.
Si tratta del secondo rintraccio di migranti iracheni in Friuli Venezia Giulia dall’inizio dell’emergenza migrazione clandestina in provincia di Udine.