Migranti in quarantena su un’isola deserta della laguna, la proposta choc

La risposta del sindaco di Marano alla 'soluzione' indicata dall'ex assessore di Udine Daniela Perissutti
Redazione

Mauro Popesso, sindaco di Marano Lagunare, risponde con una nota alla proposta lanciata dall’ex assessore di Udine, Daniela Perisutti, di trasferire i richiedenti asilo politico dalla Cavarzerani all’Isola di Sant’Andrea. Qui di seguito le sue parole:

Ritengo del tutto fuori luogo il commento di Daniela Perissutti della lista “Io Amo Udine” che indica come l’Isola di Sant’Andrea in Comune di Marano Lagunare “avrebbe tutte le caratteristiche per ospitare i migranti della Cavarzerani”. La sparata della Perissutti denota una totale mancanza di conoscenza del territorio lagunare e delle isole litoranee di Marano e del nostro Friuli Venezia Giulia. Si dà il caso, infatti, che l’Isola di Sant’Andrea sia inserita all’interno del perimetro della zona SIC/ZSC (Sito di Importanza Comunitaria/Zona Speciali di Conservazione) coincidente con una delle poche zone ZPS (Zona di Protezione Speciale) del Friuli Venezia Giulia, aree di protezione degli habitat, della fauna e della flora. L’isola è priva di ogni servizio e di edificazioni, se non in una porzione marginale sul lato est, e la struttura che viene indicata come edificio di accoglienza (la ex-sede della Guardia di Finanza) sia di pochi metri quadri, fatiscente e quindi per ovvi motivi non idonea, come del resto tutta l’isola, ad accogliere alcun migrante. Se questo è il modello di accoglienza che la Perissutti e la lista “Io Amo Udine” vuole perseguire, cioè mandare i migranti a nostre spese su un’isola, tra l’altro protetta, sarebbe meglio che si occupi di altro; continui ad amare la sua Udine che ad amare ed amministrare Marano Lagunare ce ne occupiamo noi Maranesi.

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