Modifiche alla raccolta rifiuti di Udine, forse isole ecologiche nelle zone ad alta densità abitativa

Via libera all'ordine del giorno promosso da Venanzi e condiviso da Govetto, che sposta le richieste di associazioni e cittadini
Alessandra Salvatori
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Casa per casa a Udine, si riparte da una stretta di mano. Quella tra Giovanni Govetto, presidente della commissione Ambiente del Comune di Udine, e Alessandro Venanzi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale. I due rappresentanti di maggioranza e opposizione hanno sottoscritto un ordine del giorno, approvato all’unanimità in occasione della seduta di ieri sera del Consiglio comunale, che impegna il sindaco e la giunta a valutare, assieme alla Net, l’opportunità di realizzare, nelle aree densamente abitate, delle isole ecologiche, anche per il verde, videosorvegliate e dotate di chiave o tessera elettronica.

Questa nuova apertura alle isole ecologiche – si legge nell’ordine del giorno – non dovrà tradursi in un incremento della Tari. L’obiettivo, infine, è quello di ridurre al massimo i disagi per i cittadini ed allo stesso tempo aumentare la qualità e la percentuale della raccolta differenziata.

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