365 giorni senza cultura. Un anno intero senza lavoro. Slc Cgi, Fistel Cisl, Uilcom Uil, insieme al mondo dei lavoratori del comparto hanno manifestato in tutta Italia, in regione a Trieste in piazza dell’Unità, per chiedere di poter tornare a lavorare, in sicurezza. I sindacati in particolare chiedono un intervento pubblico e finanziamenti del settore, con modalità e tempi certi di erogazione e un monitoraggio costante sui fondi.
Serve poi, un Recovery plan con investimenti nuovi e strutturali nel tempo per il settore della cultura, un sistema di protezione sociale con ammortizzatori adeguati per sostenere il lavoro, sviluppare l'occupazione e riconoscere le professionalità nel settore e un sistema normativo di rafforzamento e tutela sulla previdenza e l’assistenza. Da troppo tempo inoltre, è stato evidenziato, il mondo della cultura si basa su condizioni di instabilità e precarietà. Ben prima dell'emergenza sanitaria, ora bisogna rilanciare una stagione contrattuale per la stabilità e l’innovazione.