Morto in elicottero, inchiesta per omicidio colposo

Aperto un fascicolo dalla Procura di Pordenone che indaga sulla morte dell’imprenditore veneto schiantatosi ieri sul greto del Meduna
Daniele Micheluz
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La Procura di Pordenone, guidata da Raffaele Tito, ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti, per omicidio colposo e per altre ipotesi di reato minori collegate a quella principale, in relazione alla morte di Igor Schiocchet, l’imprenditore bellunese di 45 anni, precipitato martedì con il proprio elicottero a Sequals, nel greto del torrente Meduna.

Le indagini vogliono fare luce sulle cause alla base dello schianto

Un’inchiesta parallela è stata aperta da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, che ha inviato in Friuli un proprio ispettore

Un malore, un guasto tecnico oppure un errore umano, sono le ipotesi formulate dagli investigatori.

La Procura di Pordenone ha messo sotto sequestro il velivolo partito da Belluno e il titolare del fascicolo, il pm Federico Baldo, predisporrà ulteriori accertamenti per capire meglio cosa sia realmente successo ieri mattina. L’autopsia sulla salma di Schiocchet o una perizia tecnica potrebbero escludere il malore piuttosto che il guasto tecnico.

Igor era un appassionato di volo. Cinque anni fa aveva comprato quell’elicottero del quale era particolarmente affezionato ed era considerato un pilota esperto, con tantissime ore di volo alle spalle.

I carabinieri di Spilimbergo, ai quali sono stati affidati i rilievi anche attraverso l’utilizzo di un drone, si sono avvalsi anche della collaborazione dei colleghi della Scientifica. Tutti a caccia delle cause dell’incidente costato la vita all’imprenditore veneto

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