Morto lo psichiatra Rotelli, fu il braccio destro di Basaglia

Si è spento a 80 anni. Fu uno dei protagonisti della grande riforma
Andrea Pierini
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«Una vita così lunga e intensa come quella appena trascorsa non si dimentica facilmente». Finisce così il post pubblicato sulla pagina Facebook di Franco Rotelli nel quale si annuncia che uno dei protagonisti della riforma Basaglia non c’è più. Rotelli è morto all’età di 81 anni per un male incurabile, nato a Casalmaggiore nel ’42, è stato al fianco di Basaglia, che lo ha voluto e lo ha chiamato a Trieste nel ’71, mentre si compieva la rivoluzione che ha portato alla chiusura dei manicomi.

Nel ’73 vince il concorso di primario e nel ’79 viene indicato dallo stesso Basaglia, destinato a Roma, come direttore delle strutture psichiatriche che rivoluzionerà con la creazione dei Centri di Salute Mentale aperti 24 ore 7 giorni su 7, appartamenti protetti, case famiglia, cooperative sociali per l’inserimento lavorativo, laboratori per attività artistiche, culturali, teatrali.

Dirigerà la salute mentale fino al 1995 quando diverrà direttore dell’azienda territoriale extra ospedaliera di Trieste per poi dal 2001 al 2004 spostarsi a Caserta e tornare nel capoluogo Giuliano dal 2004 al 2010 come direttore generale dell’azienda sanitaria. Dal 2013 al 2018 è stato consigliere regionale del Partito democratico.

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