Morto fratel Biagio, raggiunse a piedi anche il Friuli

Redazione
fratel Biagio

Lutto in Sicilia e in tutta la Penisola per la prematura scomparsa di Fratel Biagio, il missionario laico siciliano conosciuto per aver più volte attraversato l’Italia portando con sé un pesante crocifisso in legno. Da anni era gravemente malato.
Il suo continuo pellegrinaggio – intrapreso per portare un messaggio di pace e fratellanza – lo portò in Friuli a giugno del 2017. A Udine, ad esempio, arrivò il 23 giugno, quando fu accolto e raggiunto da numerosi sostenitori e fedeli. Durante il suo arrivo in Friuli, in tanti – increduli – gli si avvicinarono chiedendo informazioni sulla sua storia.
Biagio Conte si è spento ieri all’età di 59 anni, nella sua Palermo, dove nel 1993 fondò la Missione Speranza e Carità per assistere i poveri e gli indigenti. A questa, seguirono altri 8 centri per i senzatetto allestiti nella stessa provincia.
Figlio di imprenditori edili, a 16 anni Biagio Conte abbandonò la scuola per lavorare nell’impresa di famiglia. Nel 1990, a causa di una profonda crisi spirituale, scelse di allontanarsi dai suoi cari e di vivere come eremita, ritirandosi nelle montagne dell’entroterra siciliano. Poi la scelta di dedicarsi ai poveri e agli emarginati.
Per molti anni Biagio fu costretto sulla sedia a rotelle. Nel 2014, dopo un pellegrinaggio a Lourdes, riprese a camminare grazie a quello che la Curia di Palermo ha considerato un vero e proprio miracolo.

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