Si è spento Gianni Miná, raccontò il sisma in Friuli

Il giornalista è morto a 84 anni a causa di una malattia cardiaca
Redazione

Si è spento a 84 anni a causa di una malattia cardiaca Gianni Miná, il grande giornalista noto per i suoi reportage o per le sue interviste a personaggi di caratura mondiale.Miná ha collaborato con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, raggiungendo l’apice della notorietà con i suoi servizi televisivi trasmessi dalla Rai. Tra i primi, se non il primo escludendo lo sport, quello dedicato al sisma in Friuli del 1976, in cui intervistò la ‘ragazza pronta a rimboccarsi le maniche’ pur di ricostruire il suo Friuli. “A cosa serve piangere”, disse al microfono dell’inviato nazionale, arrivato il 7 maggio per raccontare uno dei primi terremoti descritti attraverso il tubo catodico. Il giornalista sportivo di allora sfidò Barbato e si ritrovò il 7 maggio a Majano.

Miná ha ideato e presentato programmi televisivi, girato film documentari su Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchú, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos, Diego Armando Maradona.A riferire la sua morte i suoi familiari attraverso la pagina Facebook del reporter.

Queste le parole del breve comunicato:”Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

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