Ancora una tragedia nella montagna friulana. Questa mattina un uomo di 82 anni, G. P. residente nel Canal del Ferro, è morto dopo essere precipitato per circa cento metri in una scarpata, sul versante nord del monte Agar, in Comune di Pontebba. Le ferite riportate nella caduta, avvenuta a circa 1500 metri di quota non lontano da Malga Jeluz, non hanno lasciato scampo all’anziano forse inciampato e ruzzolato lungo un pendio rinverdito coinvolto da una vecchia frana. A dare l’allarme è stata un amico che accompagnava l’anziano.
I due uomini, inoltre, erano insieme ad un terzo escursionista, tutti cacciatori, in un’area che è riserva di caccia. Mentre il fratello correva alla Malga per rendersi visibile ai soccorritori, la terza persona si è portata sul caduto cercando di rianimarlo con l’aiuto degli infermieri della Sores che lo guidavano al telefono. All’arrivo dell’elisoccorso è stata sbarcata con il verricello l’equipe tecnico sanitaria al completo sul pendio impervio ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto a seguito dei traumi riportati nella caduta. L’elicottero ha imbarcato quindi due soccorritori del Soccorso Alpino e un finanziere soccorritore e li ha verricellati sul posto per il recupero della salma, recuperando l’equipe tecnico sanitaria a bordo. Al via libera del prefetto la salma è stata recuperata dal secondo elicottero dell’elisoccorso, dopo che i soccorritori l’hanno avvolta nel telo protettivo e inserita nella rete di recupero.
Servizio video di Daniele Micheluz