Morto un portuale sul lavoro a Trieste

L'uomo è finito in mare mentre stava operando con un muletto
Andrea Pierini

Paolo Borselli, portuale di 58 anni, è morto questo pomeriggio mentre lavorava al Molo VII.

L’uomo, operaio dipendente di ALPT, secondo le prime indicazioni stava operando con un muletto quanto è finito in mare per cause ancora in fase di accertamento. I colleghi non si sono però accorti subito della sua scomparsa e hanno lanciato l’allarme dopo diverso tempo. Il cadavere è stato trovato intorno alle 17.30 dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

I portuali hanno indetto immediatamente uno sciopero, che durerà almeno fino alle 19 di domani, e i lavoratori si stanno dirigendo al varco IV per una manifestazione spontanea.

Zeno D’Agostino presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale manifesta il proprio cordoglio e si stringe ai familiari del lavoratore perito sul lavoro: “Sono profondamente scosso da questa tragedia. A nome mio personale e di tutta la comunità portuale esprimo alla famiglia di Paolo Borselli la nostra vicinanza e partecipazione al dolore. Posso solo confermare che continueremo a operare e investire affinché simili terribili episodi non si verifichino più. Abbiamo posto il tema del lavoro, e della sicurezza sui luoghi di lavoro, al centro del nostro mandato e fin da principio come testimoniano tanti atti concreti e tanti progetti. Non ho parole per dire la frustrazione e lo sconcerto dinanzi alla morte di Borselli, che ci chiede e anzi pretende da noi di continuare a impegnarci per il futuro”.

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