399 metri di lunghezza, 61,4 di larghezza e un pescaggio di 17 metri. Il gruppo Msc ha scelto Trieste per il battesimo della Nicola Mastro, la più grande porta container mai arrivata in Italia. Si tratta di una nave costruita in Cina che entra nella flotta di 760 navi del gruppo. Msc è salita recentemente alla proprietà dell’80% delle quote della Trieste Marine Terminal e i porti del Friuli Venezia Giulia sono centrali nelle strategie di sviluppo del gruppo.
Una spada di Damocle per i porti italiani è legata alla nuova norma europea che vede una tassazione molto alta per le merci in arrivo da paesi extra Ue particolarmente inquinati.
Il Porto di Trieste, porto in realtà di tutto il Friuli Venezia Giulia come hanno evidenziato il ministro dei rapporti con il parlamento Luca Ciriani e il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, oggi non è in grado di lavorare navi della misura della Msc Mastro, che trasporta 24 mila container, ma è solo una questione di tempo visti gli importanti investimenti grazie al Pnrr.
E a questi si aggiungono 270 milioni tra autority ed Rfi per la parte ferroviaria.